Scuola: decreto Legge 8 aprile 2020 n. 22 “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”. Una scheda di lettura

Pubblicato il 10 Apr, 2020
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 8 aprile 2020 n. 22 che detta misure per le istituzioni scolastiche per la conclusione dell’a.s. 2019-20 e l’avvio del nuovo a.s. 2020-21 per quanto riguarda, in particolare, lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e secondo ciclo di istruzione superiore.  
Si tratta, in sostanza, di una sorta di legge delega che indica principi e criteri generali che dovranno essere poi dettagliati in successive ordinanze da emanare da parte del MI. Nell’allegato forniamo una sintesi delle misure più significative ma quello che dovrà essere chiaro è che le organizzazioni sindacali dovranno essere coinvolte da subito per decidere insieme le misure su valutazione degli studenti, svolgimento degli scrutini, modalità e tempi di inizio del prossimo anno scolastico e procedure per reclutamento e immissione in ruolo dei docenti.
Per scongiurare a settembre prossimo il ricorso ad un numero record di supplenti circa 200.000, cioè il 25% dell’intero personale docente, è necessario procedere al reclutamento, per soli titoli, per i precari con almeno 36 mesi di servizio. Nello scenario più cupo che richiederà un rientro nelle aule con l’attuazione di misure straordinarie per garantire la salute e la sicurezza degli alunni e del personale scolastico dovremo affrontare problemi seri, legati ai ritardi storici del nostro paese: edifici vecchi, classi sovraffollate, didattica digitale e dispositivi non disponibili per tutti e problemi di attuazione soprattutto nella scuola dell’infanzia e nella primaria. 
Questa situazione eccezionale richiede misure altrettanto eccezionali e soprattutto condivise che non possono essere prese dal Ministero senza il coinvolgimento delle Regioni e delle organizzazioni sindacali.
 

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