Il Ministro per la Funzione Pubblica Paolo Zangrillo ha emanato una nuova Direttiva sulla formazione e valorizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici del Pubblico Impiego dal titolo “Valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione: Principi, obiettivi e strumenti”.
Questo documento si pone in continuità con le direttive precedenti dedicate al rafforzamento delle competenze e alla misurazione della performance, ribadendo l’importanza della formazione come leva essenziale per la crescita dei dipendenti pubblici e il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini e alle imprese del nostro Paese.
La direttiva mira a:
- guidare le Amministrazioni Pubbliche verso l’individuazione di soluzioni formative funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici e al perseguimento delle finalità sottese alla formazione dei dipendenti pubblici richieste dal PNRR e necessarie al conseguimento dei suoi target;
- introdurre sistemi di monitoraggio e valutazione dell’impatto della formazione, sulla creazione di valore pubblico;
- rafforzare le politiche di gestione delle risorse umane recuperando la motivazione alla partecipazione attiva dei lavoratori e delle lavoratici a tutte le opportunità formative e non solo a quelle rese obbligatorie dalle norme.
Obiettivi della formazione sono, quindi, la crescita delle conoscenze, lo sviluppo delle competenze e della coscienza del ruolo e delle responsabilità ricoperte all’interno dell’organizzazione o del gruppo di lavoro nel quale il dipendente opera.
Per quanto attiene il sistema dell’offerta formativa la direttiva precisa che le Amministrazioni Pubbliche si avvalgono prioritariamente delle risorse messe a disposizione a titolo gratuito dal Dipartimento della Funzione Pubblica attraverso la piattaforma “Syllabus”.
Analogamente la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) e il Formez PA, nell’attuazione delle rispettive funzioni istituzionali, mettono a disposizione degli enti pubblici, percorsi formativi per lo sviluppo di competenze di livello avanzato e/o specialistiche.
Qualora le amministrazioni rilevino fabbisogni formativi su tematiche specifiche non presenti nell’offerta formativa sulla piattaforma Syllabus possono:
a) accedere a finanziamenti del PNRR messi a disposizione dal Dipartimento della Funzione Pubblica per l’attuazione di percorsi formativi specifici connessi a finalità strategiche precipue dei singoli enti;
b) avvalersi dei corsi di formazione erogati dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione
c) promuovere l’iscrizione a condizioni agevolate dei propri dipendenti presso le Università aderenti all’iniziativa “PA 110 e lode”;
d) utilizzare altre risorse dedicate e/o proprie risorse finanziarie.
Dalla sua la Cisl apprezza il contenuto di questa direttiva che rappresenta un significativo cambio di passo nella gestione delle risorse umane riconoscendo l’importanza che l’aggiornamento e la formazione rappresentano per affrontare le sfide che ci attendono per la costruzione di una Pubblica Amministrazione moderna, efficiente, volano di sviluppo del Paese.