Febbraio 2019 – La Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro ha emanato l’Avviso Pubblico 1/2019, finanziato con fondi FAMI e FSE, su azioni rivolte alla prevenzione, integrazione e accompagnamento al lavoro di cittadini di Paesi Terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nel settore agricolo.
L’Avviso è rivolto alle parti datoriali e sindacali, alle amministrazioni regionali, locali, associazioni, enti del terzo settore e si avvale di un finanziamento totale di 23 milioni di euro di cui, nello specifico, 8 milioni sono a valere su fondi FSE-PON inclusione e prevedono interventi di integrazione socio-lavorativa per prevenire e contrastare il caporalato, anche tramite attività di agricoltura sociale, per mantenere condizioni di regolarità lavorativa e 15 milioni a valere sul fondo FAMI in cui si prevedono Azioni di prevenzione e supporto, di integrazione e accompagnamento al lavoro di cittadini di paesi terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nel settore agricolo.
Tutte le informazioni relative all’Avviso sono disponibili sul sito www.interno.gov.it e sul sito www.lavoro.gov.it .
La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 15 aprile 2019.
La Cisl si dice certa “che questa sia un’ottima opportunità da cogliere per tutte le nostre strutture sul territorio per riaffermare con rinnovato impegno e severità d’azione la nostra battaglia contro lo sfruttamento dei lavoratori italiani e stranieri in agricoltura”.