Legge di bilancio 2022: provvedimenti in materia di politiche abitative e rigenerazione urbana

Pubblicato il 19 Gen, 2022

Nella Legge di Bilancio recentemente approvata dal Parlamento, tra i provvedimenti presenti, numerosi riguardano le politiche abitative e la rigenerazione urbana (vedi nota) .

Al comma 28 troviamo le norme relative alla detrazione del 110% (c.d. Super bonus) che riguardano gli interventi di efficienza energetica sugli edifici.
Ai commi 29 e 30 viene estesa al 2025 la possibilità di optare per lo sconto in fattura o per la cessione del corrispondente credito d’imposta, in luogo della detrazione fiscale in dichiarazione.
Al comma 37 sono previste le proroghe a tutto il 2024 dell’eco bonus, del bonus ristrutturazioni, del sisma bonus e del bonus mobili.
Il comma 38 estende al 2024 il bonus verde; il comma 39 proroga a tutto il 2022 il bonus facciate (con una riduzione dal 90 al 60% della detrazione).
Viene introdotto una nuova ed importante detrazione fiscale al comma 42 che riguarda l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici.
Il comma 151 estende a tutto il 2022 il bonus prima casa per i giovani under 36 con Isee non superiore ai 40mila euro annui, mentre il comma 155 prevede un bonus affitto per i giovani di età compresa tra i 20 ed i 31 anni.

La legge di bilancio prevede anche interventi volti a favorire lo sviluppo turistico e contrastare la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori (commi dal 353 al 356) e contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, riduzione della marginalizzazione e del degrado sociale e miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale (commi dal 534 al 542).
Infine, viene istituito un fondo immobili occupati per i proprietari di immobili occupati abusivamente (commi 675 e 676).
Ci preme d’altronde sottolineare come la legge di Bilancio stabilisca un netto taglio delle risorse erogate per arginare il disagio abitativo: dai 240 milioni di euro stanziati per il 2022, si prevede un finanziamento di poco superiore ai 10 milioni per il 2023 e per il 2024.
D’altro canto, aumentano i fondi previsto alla voce “Casa e assetto urbanistico”, passando da quasi 670 milioni per il 2021 a poco meno di 790 milioni per il 2022. Resta da capire quanti di questi verranno destinati per incrementare l’offerta di alloggi a canone sociale.
In allegato trovate una nota con gli approfondimenti ed i nostri commenti sui provvedimenti sinteticamente riportati in precedenza.

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