Report sullo stato di attuazione finanziaria del PNSCIA al 28.02.22 -Addendum

Si è tenuto il 3 Marzo scorso il Comitato di indirizzo e Sorveglianza del Programma Nazionale Servizi di Cura all’Infanzia e agli Anziani non autosufficienti, con l’obiettivo di fare il punto sullo stato di avanzamento del Programma a seguito della proroga definita avvenuta il (di cui avevamo dato notizia con Circolare del 14 giugno 2021 Prot. SOC2135/SS/ll).
Come si può vedere nel Report sullo stato di attuazione finanziaria del PNSCIA al 28.02.22. Addendum “, dai Sistemi informativi di monitoraggio e rendicontazione risultano in totale approvati progetti per un totale finanziato di 400,9 milioni, di cui impegnati circa 318,5 milioni (per un valore percentuale di circa il 79%). Pertanto non risultano ancora impegnati circa 82,4 milioni.
Le richieste di rimborso (evase e/o in esame) in sede di rendicontazione ammontano a circa 183,2 milioni e il totale erogato è di 121,8 milioni. Il rapporto erogato/finanziato è dunque ancora del 30%.
Ad esse vanno sommati i 19 milioni delle azioni a titolarità diretta da parte del Ministero e i 32,2 milioni delle azioni a sportello.
Si entra ora nella delicata e importante fase finale del Programma, che vede la possibilità di erogare servizi alla prima infanzia e agli anziani non autosufficienti delle quattro Regioni interessate sino al luglio 2023. Il duplice obiettivo è infatti quello del massimo utilizzo possibile delle risorse e la massima diffusione possibile dei servizi nei territori.
Per raggiungerli è in atto un importante investimento in capacitazione amministrativa dei Comuni, sempre attraverso gli Ambiti/Distretti e in raccordo con le Regioni, e il supporto alla prosecuzione delle attività in essere affiancato dalla promozione di nuove iniziative.
Verranno in particolare messi in campo un “Piano di attività per il rafforzamento e la capacitazione amministrativa dei beneficiari del PNSCIA” (allegato 2) e, a partire dal 30 giugno 2022, “Progetti di rafforzamento territoriale” (contenuti nell’allegato 3 “Documento su Fase 2 programma PAC”) volti a supportare i territori che hanno registrato minori performance attuative e che non sono riusciti finora a sviluppare pienamente le opportunità garantite dal Programma.
L’Autorità di Gestione ha voluto condividere con il CIS l’intenzione di procedere nelle prossime settimane con incontri a rilievo regionale, che consentano a tutti gli attori, istituzionali e di partenariato socio-economico, di comprendere appieno risorse e percorsi in atto per intervenire sinergicamente per una fattiva realizzazione del Programma, nei suoi ultimi mesi di vigenza. Tali importanti momenti saranno, inoltre, l’occasione per coordinare gli interventi con quelli in essere o progettati in relazione al PNRR.

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