Riforma del Terzo Settore: approvati i decreti legislativi applicativi della Legge delega

Pubblicato il 26 Lug, 2017
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 28 giugno in via definitiva tre importanti Decreti legislativi applicativi della Legge delega 106/2016 di Riforma del Terzo Settore. I provvedimenti in questione riguardano: il Codice del Terzo Settore (non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale), la revisione della disciplina dell’impresa sociale, la nuova normativa del cinque per mille, che si aggiungono a quelli già in vigore riguardanti il servizio civile universale e lo Statuto della Fondazione Italia Sociale.  
Si precisa così il quadro della lunga e complessa riforma – avviata ben 3 anni fa con le linee guida del Governo Renzi e definita con la Legge delega del giugno dello scorso anno – che prevede peraltro l’emanazione di una trentina di ulteriori decreti e provvedimenti di diversa natura per poter divenire pienamente operativa.  
Una normativa vasta che incide su tutti gli aspetti del mondo delle realtà del Terzo Settore e su cui siamo intervenuti in tutte le fasi di discussione esprimendo le nostre posizioni sia in sede governativa che parlamentare, da ultimo sui decreti legislativi nell’audizione alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, di cui vi alleghiamo la nota unitaria.  
La rilevanza della materia e le molteplici implicazioni richiederanno, dopo la pausa estiva,  iniziative specifiche di approfondimento che intendiamo organizzare per valutare complessivamente la disciplina del settore ed assumere comuni orientamenti soprattutto in ragione degli aspetti su cui, a nostro avviso, si qualifica l’intervento riformatore, come: la semplificazione, trasparenza e legalità; la non lucratività e l’effettivo perseguimento degli interessi generali; la libertà associativa e la dimensione partecipativa, il rispetto della contrattazione collettiva e la tutela del lavoro, la qualità dei servizi e la promozione di innovazione sociale.

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