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Elezioni Rsu. Grande affermazione della Cisl nel Pubblico Impiego, Scuola, Università e Ricerca

Roma, 24 aprile 2018. “Grazie ai lavoratori per la grande affermazione nelle elezioni Rsu. La Cisl è il primo sindacato in importanti settori pubblici e soprattutto è l’organizzazione che è cresciuta di più in tutti i comparti della pubblica amministrazione e della scuola”. La Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, in un tweet commenta con soddisfazione i dati ormai quasi definitivi delle elezioni per il rinnovo delle Rsu di pubblico impiego, sanità, scuola, università, ricerca.   ‬

I lavoratori pubblici premiano la Cisl. Il voto a favore della nostra organizzazione ha visto al momento quasi 400 mila lavoratori italiani riconoscere e riaffermare l’impegno profuso nel contrastare populismi e scelte sbagliate assunte in materia di lavoro pubblico. Ma è stato soprattutto un voto che ha dato una risposta precisa a chi sostiene nel Paese un’idea di divisione del lavoro e di smantellamento dei servizi pubblici applicando anche per questi il principio del calcolo costi/benefici anche sui diritti di cittadinanza”. Aveva sottolineato già lo scorso 21 aprile  Furlan in una nota sui dati dello spoglio in corso della tornata di voto per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie del comparto pubblico impiego e sanita, istruzione, universita’, e ricerca.
“Un voto che ha riscontrato un’altissima affluenza superando in talune realtà del Paese una partecipazione superiore al 90% degli aventi diritto e che vede la Cisl in netto vantaggio sulle altre sigle con un indice di rappresentanza del 27% nel comparto pubblico impiego e sanità e del 29% nel sistema Istruzione che comprende la scuola, l’università e la ricerca”, aggiunge con soddisfazione la leader della Cisl.
“I dati provenienti dallo spoglio su un numero di seggi di oltre il 75% presenti in tutti i posti di lavoro pubblico attestano la netta supremazia – quasi un lavoratore ogni tre sceglie le liste della Cisl – che ha messo in campo un esercito di 44.000 candidate e candidati e che conferma la sua inclinazione storica di sindacato di riferimento per gli operatori del mondo dell’Istruzione, della sanità e della pubblica amministrazione. E’ insomma un grande risultato che qualifica l’impegno e la determinazione della politica della Cisl e che premia il nostro radicamento sul territorio e nei posti di lavoro“.
Furlan aggiunge ancora che “sostenere nell’esperienza professionale lavoratrici e lavoratori, affiancandoli con la contrattazione di secondo livello e territoriale, ha premiato con il voto la Cisl , che si avvia verso il filo della vittoria. I lavoratiri hanno riconosciuto l’efficacia della linea riformista dell’Organizzazione che ha lavorato in questi anni per rilanciare un sindacato moderno, di prossimità, dinamico e attivo, che dovrà continuare a dispiegare la propria azione portando risultati in ogni posto di lavoro. Un progetto che fonda l’essenza della ripartenza italiana sul valore della “partecipazione” e che nei recenti rinnovi contrattuali restituisce ai pubblici dipendenti importanti diritti, dopo un lungo periodo di blocco delle retribuzioni andando a rilanciare il sistema pubblico e quello dell’istruzione come motori fondamentali utili alla ripresa del sistema Paese”.

Ed è soddisfatto anche il Segretario Generale della Federazione del pubblico impiego della Cisl, Maurizio Petriccioli: “I numeri fin qui rilevati confermano il grande lavoro svolto sino ad oggi e rilanciano l’impegno ad essere il costante riferimento sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici del Paese”
“Superate le incertezze e le variazioni del dato delle prime ore, la registrazione dello spoglio sta confermando un trend divenuto stabile: la Cisl FP è il sindacato più rappresentativo nel Pubblico Impiego  -si legge in una nota stampa della Fp-  delineando i risultati delle elezioni delle RSU, tenutesi il 17, 18, 19 aprile.  Con la raccolta dati che ha ampiamente superato il 75% delle liste – prosegue il comunicato-, confermiamo un risultato che era immaginabile già nelle prime rilevazioni. Basti pensare alla straordinaria affermazione nel Comune di Genova, dove per la prima volta siamo la prima organizzazione sindacale; al Comune di Roma, dove la Cisl Fp si è imposta con il 37,09% dei consensi; all’ottimo risultato nelle sedi centrali dell’ACI e dell’INPS, nelle quali abbiamo ottenuto rispettivamente oltre il 55% e il 34% di voti; al risultato della direzione territoriale dell’INAIL di Bologna, nella quale superiamo addirittura il 67% delle preferenze; infine, nonostante le dure polemiche del sindacato autonomo e corporativo, al risultato all’ASP 6 di Palermo e all’ULSS 6 Euganea, dove abbiamo ottenuto rispettivamente oltre il 39% e il 49% dei consensi. 
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“I dati in nostro possesso, riferiti a 4482 scuole su 8349, confermano la tendenza a una forte crescita della Cisl nel settore scuola: i voti al momento raccolti sono oltre 130.000, che in percentuale rappresentano il 29%; per avere un termine di raffronto si consideri che nel 2015 chiudemmo con 193.600, pari al 24,5%”.  La Segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi,  commenta i dati relativi alla sua Federazione. “Pur con tutte le doverose cautele, date le modalità del voto e la difficoltà di estrarre campioni significativi, siamo ragionevolmente fiduciosi di poter migliorare risultato già molto buono del 2015. La crescita dei consensi elettorali fa il paio con quella che stiamo registrando anche per le iscrizioni. Riferendoci a quelle per delega, certificate dal Ministero del Tesoro, che oggi sono 163.000 (in costante crescita dall’inizio dell’anno scolastico), ci confermiamo come il sindacato con più iscritti nel settore scuola, un primato di cui siamo molto orgogliosi perché dà testimonianza, nei fatti, di una nostra presenza efficace in ogni angolo d’Italia e del rapporto positivo e solido che l’organizzazione ha costruito e mantiene con tantissime lavoratrici e tantissimi lavoratori. È grazie a questo che migliaia di persone csi sono rese disponibili per una candidature nelle nostre liste, una disponibilità che insieme allo straordinario impegno delle strutture territoriali è alla base del bellissimo risultato che sta maturando. La Cisl Scuola si conferma come punto di riferimento essenziale per la categoria”.

Roma, 20 aprile 2018 (ore 20.55) – A più di metà dello scrutinio, la Cisl si attesta sia nel comparto del pubblico impiego, sia in quello dell’istruzione come primo sindacato. Lo afferma una nota della Cisl nazionale. ” Nelle prossime ore avremo il quadro completo. Ma se il trend sara’ confermato dai dati dello spoglio, la Cisl si conferma in tutta Italia un punto di riferimento dei lavoratori della pubblica amministrazione e della scuola”, sottolinea positivamente la confederazione guidata da Annamaria Furlan. “Un primato che conferma la vocazione storica della Cisl a rappresentare le lavoratrici ed i lavoratori pubblici. Un risultato che premia la linea responsabile e riformista della Cisl che si è battuta per i rinnovi contrattuali dopo otto anni di blocco nel settore della pubblica amministrazione, della scuola, della universita’ e della ricerca”.

Roma, 20 aprile 2018 (ore 19.10) – “Siamo molti soddisfatti dei primi significativi dati che arrivano dai luoghi di lavoro e dai territori per quanto riguarda le elezioni delle Rsu del pubblico impiego. Non solo c’e’ da registrare la straordinaria affluenza e partecipazione democratica dei lavoratori al voto, che e’ un dato in se’ molto positivo per il clima del paese, ma si conferma e si rafforza anche il primato storico della Cisl in moltissimi presidi pubblici”. Lo dichiarano in una nota congiunta la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan ed il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando i dati relativi alle elezioni per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego. 

“I risultati della consultazione elettorale per il rinnovo delle RSU stanno premiando l’impegno della Cisl FP e dei suoi delegati in uno scenario politico-sindacale particolarmente complesso”, sottolineano i sindacalisti.
“Nel più grande ente pubblico d’Italia, il Comune di Roma, la Cisl FP ottiene una straordinaria affermazione, superando il 37% dei consensi; al Comune di Genova, siamo divenuti la prima organizzazione sindacale con oltre il 29% dei voti. Nel comparto delle Funzioni Centrali – proseguono – si conferma la nostra primazia in realtà come l’Aci dove, nella sede centrale, si è ottenuto oltre il 55% dei voti. Positivi anche i dati ottenuti alla Direzione Generale della sede nazionale dell’INPS, dove siamo il primo sindacato con il 34,3%. All’INAIL ci confermiamo con il 67% dei voti alla Direzione territoriale di Bologna e superiamo il 50% alla RSU B di Roma; al Mipaaf diveniamo il primo sindacato. Buono in molte realtà anche il dato delle Agenzie fiscali”.
“Nella Sanità non hanno fatto presa sull’elettorato le fake news, gli attacchi e la demagogia del sindacato autonomo, come testimoniano i buoni risultati ottenuti nell’Azienda Sanitaria Provinciale 6 di Palermo, con oltre il 39% dei voti e nell’azienda ULSS 6 Euganea con il 49% dei voti.
“Il risultato che si sta delineando in queste ore – concludono Furlan e Petriccioli -, consegna alla Cisl un ruolo di primo piano nel rappresentare e interpretare le necessità del lavoro pubblico, a partire dallo sblocco delle assunzioni, il superamento del precariato, l’impegno ad estendere al settore pubblico le opportunità di natura normativa e fiscale del privato, la revisione dei sistemi di classificazione che ci vedrà seduti ai tavoli già a partire dall’avvio dei lavori delle commissioni paritetiche e l’impegno per l’equiparazione dei tempi di erogazione del TFS/TFR tra settore pubblico e privato”.

Stessa soddisfazione è stata espressa per il comparto della scuola.  “Dai dati che stanno giungendo dalle scuole si profila per la Cisl un risultato importante – hanno dichiarato Furlan e Maddalena Gissi, Segretaria generale della CislScuola – a conferma di una presenza ampiamente diffusa sul territorio, del nostro radicamento in una categoria che da sempre sceglie liberamente, in larga maggioranza, di associarsi alla Cisl”.  “Con il 40 per cento delle schede scrutinate e la Cisl Scuola si attesta al 30 per cento dei consensi, circa 4 punti avanti rispetto alle altre sigle sindacali. Se il trend sara’ confermato la Cisl scuola si conferma come primo sindacato nel settore della scuola, dove ha anche il primato anche in termini di iscritti con piu’ di 163 mila associati. Risultati importanti si registrano in tutte le regioni in particolare a Pesaro con il 47 per cento, Pavia 40,79 cento, Palermo 31 per cento, Olbia 36, 39 per cento, Torino 31 per cento, Genova 27 per cento, Bari 28 per cento. In Calabria la Cisl scuola si attesta in percentuale al 40,53 per cento, con un vantaggio rilevante rispetto alla seconda sigla che ha chiuso al 18,53. 

Affermazione importante anche nel comparto Universita’ dove la Cisl raggiunge la maggioranza assoluta nell’ateneo di Salerno, sfiorando il 50 per cento, a Napoli e Caserta. In Calabria la Cisl raddoppia le preferenze rispetto al 2015 e si incrementa il dato elettorale in Emilia ed in sedi universitarie storiche come Ferrara ed Ancona dove diventa il primo sindacato. Anche negli enti della Ricerca con 4469 voti la Cisl incrementa il dato rispetto alle precedenti consultazioni con un aumento di circa 300 voti alle precedenti elezioni.

Roma, 24 aprile. “Quando mancano ormai i dati di poche decine di scuole, si conferma un risultato molto positivo per le nostre liste: la CISL vede confermato il trend di crescita sia in percentuale che in termini assoluti, tanto che è già stata superata la soglia dei 200.000 voti. Un risultato importante, che premia l’impegno in prima persona delle migliaia di candidate e candidati insieme a quello messo in campo dalle strutture territoriali e regionali. Un impegno che da parte nostra continuerà per sostenere il lavoro di chi è stato eletto, con la messa a punto di aggiornati strumenti di supporto e soprattutto con azioni formative di cui la segreteria nazionale ha già definito il programma e che a breve prenderanno avvio. Un contratto finalmente rinnovato, un ottimo risultato elettorale, le iscrizioni in costante crescita: segnali positivi che ci stimolano a svolgere in modo ancor più determinato il nostro ruolo di rappresentanza del personale scolastico, per ottenere un più giusto e pieno riconoscimento del valore del suo lavoro. Dalla scuola è venuta ancora una volta una bellissima testimonianza di partecipazione e democrazia, rafforzando il mandato di rappresentanza delle organizzazioni sindacali: ci auguriamo che anche il nuovo Parlamento e il prossimo governo, alla cui formazione si sta tentando di giungere, ne tengano debitamente conto”. Questo L’intervento di Maddalena Gissi a fine scrutinio.

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