Lavoro. Sbarra al Congresso della Cisl Umbria: “Serve una risposta europea comune come è avvenuto con la pandemia”

Pubblicato il 24 Mar, 2022

“Vedremo quale sarà il risultato del Consiglio Europeo di oggi e quali saranno gli impegni per sostenere l’economia fortemente danneggiata dalle ripercussioni del conflitto in Ucraina. Una cosa è certa: occorre una forte risposta europea, come è avvenuto in questi ultimi due anni con la pandemia. Noi sosteniamo l’esigenza di un nuovo Recovery plan per una gestione comune del mercato dell’energia”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a Perugia a margine del Congresso regionale della Cisl Umbra. “Anche il premier Draghi ieri si è detto consapevole della necessità di altri interventi e di una risposta europea. Bisogna avere un approccio condiviso sugli stoccaggi per rafforzare il potere contrattuale verso i fornitori e soprattutto mettere un tetto al prezzo del gas in Europa. Fa bene l’Italia ad insistere su questo punto e poi bisogna sul piano nazionale sostenere ancora di più le famiglie, i lavoratori, i pensionati e le imprese dei settori e comparti in difficoltà soprattutto quelle che non licenziano ma investono come ha annunciato ieri positivamente Stellantis confermando l’investimento importante ed innovativo della Gigafactory nello stabilimento di Termoli. Questa è la strada giusta per uscire dalla crisi. Alla base di tutto bisogna guidare concretamente, dai territori in su, la governance partecipata degli investimenti del PNRR. Vanno sviluppati i tavoli di partenariato ed inserite forti condizionalità sociali nei progetti e nelle riforme. Non bisogna sprecare le risorse. Anche qui in Umbria, un territorio ferito dal terremoto e da una grave crisi economica in questi anni, serve adesso un grande patto tra le istituzioni e le parti sociali per invertire la rotta e tornare a crescere in modo equo, sostenibile ed inclusivo. Per la ripartenza economica della regione sarà cruciale la capacità delle istituzioni locali di coinvolgere pienamente ed in ogni passaggio decisionale le Parti sociali, Sindacato in testa. Una intesa necessaria anche a livello nazionale” – ha concluso.

Cronache dal congresso

a cura di CISL TV

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28 Maggio

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