“Grazie alla Cisl Toscana da sempre impegnata sul duro lavoro di rappresentanza, sulla progettualità sociale, sulla solidarietà, valori, questi, che hanno permesso di dare risposte concrete a tutto il territorio soprattutto durante la pandemia”. Così il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, nel suo intervento al XIII Congresso regionale del sindacato toscano, in corso oggi e domani a Vaglia, in provincia di Firenze. “La strada per la ricostruzione del paese dopo la pandemia è oggi in salita per le conseguenze del conflitto in Ucraina e gli sviluppi internazionali di queste ultime settimane. Ma per la Cisl la ricetta rimane la stessa: più concertazione e maggiore coinvolgimento del sindacato sulle scelte del governo centrale, delle regioni e degli enti locali”.
“Fino a qualche mese fa nessuno avrebbe pensato che questo cammino avrebbe attraversato strade così difficili. Il tunnel della crisi, che pensavamo di star superando con la relativa ripresa del 2021 e lo scollinamento della quarta ondata Covid, si è allungato in modo inquietante a causa della sconsiderata aggressione di Putin all’Ucraina. Occorre una grande coesione sociale a tutti i livelli, europeo, nazionale e soprattutto nelle realtà locali, per affrontare questa fase difficile e complicata della vita del paese”, ha aggiunto Sbarra.
“La Toscana è una regione ricca non solo di storia e cultura, ma di capacità produttive, di realtà lavorative e di dinamismo sociale. È necessario rafforzare l’interlocuzione con enti locali e Regione per la gestione delle risorse del PNRR e degli altri fondi europei, nazionali e regionali. Il sindacato va coinvolto pienamente in ogni passaggio perché il PNRR dovrà essere l’occasione per una modernizzazione delle infrastrutture e dei servizi pubblici a partire da sanità, scuola, tutela del territorio e dei beni architettonici, ma anche formazione delle nuove competenze, digitalizzazione, sostenibilità ambientale”.