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Lavoro. Sbarra: “Incontro positivo con il Governo. Sicurezza primo banco di prova di un Accordo che orienti le risorse del PNRR su obiettivi comuni”

Pubblicato il 27 Set, 2021

“È stato un incontro importante, in cui abbiamo rievocato i dati di una guerra silenziosa: quella che ogni anno fa più di mille morti nei siti produttivi. L’anno scorso oltre 1.500: un numero spaventoso se si pensa quanto poco si è lavorato”. È quanto ha dichiarato il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra al termine dell’incontro con il Governo.

“È uno scenario indegno di un paese che si dice ‘fondato sul lavoro’. Al Governo abbiamo detto che serve subito un intervento urgente, anche con un decreto legge, che metta in campo provvedimenti attesi da tempo. Vanno aumentati i controlli assumendo nuovi ispettori e medici del lavoro: i 2.300 nuovi reclutamenti deliberati da tempo ancora non sono stati assunti oltre che essere ampiamente insufficienti. Va migliorato il coordinamento tra i vari soggetti della “filiera” sicurezza: Governo, Regioni, Asl. INL, Inail devono saper parlare, incrociare i dati, monitorare le specificità dei territori, far nascere una banca dati nazionale. Abbiamo chiesto l’adozione di una ‘patente a punti ’ da collegare all’applicazione reale dei Contratti, ai criteri di accesso alle provvidenze pubbliche e alle gare d’appalto. Sono poi da rafforzare gli interventi di prevenzione e formazione con forti investimenti nazionali in coordinamento con le Regioni. Va potenziato il ruolo di controllo delle rappresentanze aziendali o territoriali dei lavoratori. Nessuna azienda deve restare senza investimenti sulla sicurezza a cominciare dalla presenza del medico competente.

“Bisogna promuovere la ricerca e le tecnologie dedicate a questa emergenza sociale, sapendo che ecosistemi sicuri sono anche più produttivi. Crediamo sia importante inserire nei programmi scolastici la materia della salute e della sicurezza e promuovere una grande campagna di diffusione e informazione nei luoghi di lavoro. La sicurezza può essere il primo banco di prova di un complessivo Accordo che orienti le risorse del PNRR su obiettivi comuni definendo a tale scopo subito il Protocollo di partenariato economico e sociale per accompagnare in modo partecipato nella dimensione nazionale e regionale la fase di attuazione. Abbiamo posto inoltre la necessità di un confronto sulla prossima legge di bilancio per discutere di investimenti su infrastrutture, innovazione, transizione ambientale ed energetica, politica industriale, mezzogiorno, non autosufficienza, rinnovo contratti pubblico impiego e per il cammino delle riforme: fisco, pensioni, ammortizzatori, politiche attive. Per questo abbiamo chiesto ad horas un cronoprogramma che definisca un percorso pienamente concertato.

“Il Governo si è impegnato da subito a mettere in campo misure urgenti sul tema salute e sicurezza riconoscendo la necessità di una strategia nazionale di contrasto agli incidenti nei luoghi di lavoro: accelerare le procedure di reclutamento e assunzione di 2.300 ispettori; realizzare una banca dati unica; investimenti sulla prevenzione e formazione per sostenere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro; prevedere la sospensione delle attività economiche in presenza di gravi violazioni sulle materie di sicurezza. Disponibilità del Governo alla costruzione del protocollo di partenariato su Pnrr ed un impegno per discutere nel merito delle riforme ed anche nei contenuti della legge di stabilità”.

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