“È solo attraverso una visione basata sulla partecipazione a tutti i livelli e su responsabilità condivise che si potrà definire una nuova politica industriale adeguata ai tempi e in sintonia con le scelte compiute dall’Unione europea”. Lo ha detto questa sera a Ravenna il leader Cisl Luigi Sbarra intervenendo al dibattito sui temi del lavoro e della politica industriale alla Festa Nazionale del Pd. “Occorre supportare con fondi nazionali e comunitari una reindustrializzazione che trasformi le grandi transizioni in opportunità di crescita dell’occupazione, puntando su formazione, rilancio delle competenze di chi lavora e di chi studia o cerca lavoro- ha aggiunto Sbarra, ribadendo che gli obiettivi del sindacato sono “rafforzare la coesione sociale, sostenere i più deboli, garantire diritti e opportunità a lavoratori e pensionati”. “Su questo giudicheremo con intransigenza il Governo. E se servirà ci mobiliteremo, come abbiamo sempre fatto”, ha continuato Sbarra. ”La Cisl è in mobilitazione ormai da mesi” e assieme agli altri sindacati ”ci sono tavoli di confronto tuttora in corso” con l’obiettivo di ”presidiare i tavoli ed attivare subito un confronto per discutere della vera grande priorità che oggi le persone hanno davanti: una nuova politica dei redditi che metta sotto controllo prezzi e tariffe, argini la speculazione e aiuti i lavoratori dipendenti, pensionati e famiglie”, ha precisato il numero uno di via Po. ”Noi – ha spiegato Sbarra – abbiamo sostenuto unitariamente per l’intero mese di aprile e maggio una fase di mobilitazione unitaria su una Piattaforma che avevamo condiviso e che alla base aveva l’obiettivo di far ripartire il confronto con il governo e, in modo particolare, con alcuni ministri sui tanti dossier che avevamo sollecitato”. “La Cisl ormai da mesi sta raccogliendo le firme su una nostra proposta di legge di iniziativa popolare sul tema della partecipazione. In questi giorni e nelle prossime settimane intensificheremo le iniziative in tutti i luoghi di lavoro e nei territori con l’obiettivo di incontrare, parlare e ascoltare le persone sui contenuti e sul merito della nostra proposta di legge, sullo stato del confronto col governo ai tavoli, declinando anche le nostre priorità che dovranno caratterizzare il confronto con la prossima legge di bilancio”, ha concluso.
