“Bisogna chiedersi come valorizzare il motore di crescita e sviluppo della P.A. in modo da contemperare universalità, sussidiarietà, efficienza dei servizi per i cittadini in tutto il territorio nazionale”. Lo ha detto il leader della Cisl Luigi Sbarra oggi a Firenze dove ha concluso, presso il Teatro della Compagnia? l’iniziativa della Cisl Funzione Pubblica su “Privatizzazioni e partecipazione: quale democrazia?”.
“La nostra risposta alla ripresa è la partecipazione per rigenerare e innovare le relazioni industriali, attraverso un forte coinvolgimento gestionale, organizzativo e consultivo nelle P.A., nelle aziende di stato, nelle imprese private”, ha aggiunto Sbarra, ribadendo quanto sia urgente rinnovare subito i contratti pubblici, funzioni centrali ed enti locali, scuola, ricerca, università; stabilizzare il precariato, dalla sanità pubblica, alle amministrazioni locali e centrali, avviare un grande piano assunzionale che metta la parola fine a decenni di irresponsabile blocco del turnover; dare centralità alla contrattazione nell’organizzazione del lavoro, nello smartworking nel welfare e negli accordi di produttività.
Per il numero uno di via Po “va innalzata la qualità e la quantità dell’occupazione pubblica, chiamando nuovi giovani con competenze specialistiche ma anche puntando sulla formazione permanente delle lavoratrici e dei lavoratori in forza nelle nostre amministrazioni”. “Occorre governare il cambiamento insieme, includendo le parti sociali su lavoro, coesione, innovazione, riforme economiche. Per questo resteremo agganciati ai tavoli, facendo pesare la nostra rappresentanza nella costruzione di un futuro migliore per tutti”, ha concluso Sbarra.
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