La scorsa settimana il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha inviato a Bruxelles la proposta di aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia Clima (PNIEC) facendone così partire l’iter di aggiornamento che condurrà all’approvazione definitiva del nuovo testo entro giugno 2024. (In allegato il testo e il suo executive summary).
La proposta di aggiornamento, inviata alla Commissione, è frutto del lavoro del MASE con il supporto operativo del GSE di concerto con RSE per la parte energetica, ISPRA per la parte ambientale, Enea, PoliTo e PoliMi per la parte della ricerca e innovazione.
L’invio alla Commissione è stato preceduto da una consultazione pubblica basata purtroppo però solo su un questionario online, senza avere a disposizione una bozza del testo e sarà seguito essenzialmente da due passaggi quali la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e l’analisi da parte di Bruxelles che permetteranno di elaborare eventuali integrazioni per la versione definitiva.
Con il PNIEC si identificano gli obiettivi nazionali al 2030 sull’efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di CO2, nonché gli obiettivi in tema di sicurezza energetica, di mercato unico dell’energia e di ricerca, l’innovazione e competitività, delineando per ciascuno di essi le misure che dovranno essere attuate per assicurarne il raggiungimento.
Occorre tener conto che la versione precedente, risalente al 2019, è stata redatta prima dell’approvazione del Green Deal Europeo, del Fit For 55 e soprattutto dei nuovi obiettivi energetici del Repower EU.