Roma, 7 settembre 2017. “E’ una risposta parziale ai bisogni delle donne”. Così dichiara la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a conclusione dell’incontro odierno al Ministero del Lavoro sulla ‘fase due’ sulle pensioni. “Noi abbiamo bisogno di due tipi di intervento: da una parte di riconoscere a livello universale il valore sociale ed economico della maternità per tutte le donne che hanno figli; dall’altro, prevedere una contribuzione figurativa anche per chi uomo o donna si dedica al lavoro di cura e di assistenza di un familiare”. Il Tavolo sulle pensioni tra sindacati e ministero si aggiornerà al 13 settembre.