“La giornata mondiale contro la violenza alle donne è anche quest’anno un momento di forte mobilitazione e denuncia contro i continui episodi di violenza, di molestie, di umiliazioni a danno di tante donne, spesso in una drammatica solitudine. Non basta più indignarsi o chiedere anche pene più severe per chi si macchia di questi orrendi crimini. Parliamo di quattromila casi di violenza in Italia ogni anno, una media di undici al giorno. (…) È come una guerra moderna tra generi, un conflitto latente in cui anche la violenza verbale e il linguaggio talvolta sguaiato e aggressivo dei social fanno spesso da incubatore a quella fisica. (…) È necessario fare di più per incrementare il lavoro femminile, come forma di riscatto civile e di inclusione sociale, battersi anche per un’effettiva parità salariale tra uomini e donne. (…) Sconfiggere ogni forma di violenza nei confronti delle donne è oggi una questione di civiltà, una priorità che deve vederci tutti uniti, uomini e donne, per una causa che è il fondamento stesso della nostra società libera e democratica” (segue…)
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