“Sulla previdenza serve una riforma che garantisca meccanismi di flessibilità in uscita e un impianto sosenibile secondo criteri di equità, flessibilitò, inclusione e sostenibilità sociale. per questo auspichiamo la ripresa di un confronto politico concreto, dentro il quale costruire una pensione contributiva di garanzia per i giovani, sconti contrbutivi per le madri, un nuovo sostegno pubblico all’adesione alla previdenza complementare, un sostegno aggiuntivo ai lavoratori precoci e a chi svolge lavori gravosi e usuranti, con l’estensione dell’Ape sociale” (…) “Serve un nuovo decreto del governo in carica per confermare e consolidare aiuti e interventi strutturali, nella consapevolezza che l’impennata dei prezzi è destinata a durare. Se è necessario si mettano in campo risorse straordinarie, anche con uno scostamento di bilancio, azzerando l’Iva sui beni di prima necessità e di largo consumo. Servono compensazioni immediate e soluzioni nuove, con controlli rigorosi sugli speculatori, limiti al costo europeo di importazione del gas ma anche un tetto sociale al costo nazionale dell’elettricità”.