“Bene l’apertura del governo sulle misure per la sicurezza sul lavoro. Ma le norme vanno migliorate”. (…) “Lunedì prossimo avremo il primo tavolo tecnico sulla patente a crediti. Bisogna consolidare questa impostazione, renderla strutturale, costruttiva, produttiva attraverso tavoli tecnici che da un lato diano attuazione veloce e condivisa alle misure introdotte e dall’altra le connettano a una più organica strategia nazionale su salute e sicurezza”. (…) “Per la patente a punti occorre individuare criteri rigorosi che tengano conto della qualità e responsabilità sociale dell’impresa, dell’applicazione reale dei contratti collettivi “patente a punti” occorre individuare criteri rigorosi che tengano conto della qualità e responsabilità sociale dell’impresa, dell’applicazione reale dei contratti collettivi, del livello di partecipazione applicato nelle relazioni industriali. Serve un ulteriore rafforzamento di verifiche e ispezioni , potenziamento di ispettori e tecnici della prevenzione e va allargato il perimetro di tutela per i grandi appalti privati, su cui sono da applicare le regole dei cantieri pubblici”. “Il taglio dell’Irpef per i redditi fino 50 mila euro euro è un buon punto di partenza. Questa misura va resa strutturale e agganciata a un Patto fiscale che riformi complessivamente il sistema impositivo italiano nel segno della coesione. Per questo occorre subito avviare un confronto tra governo e sindacati sui contenuti della riforma che per la Cisl si deve basare su tre pilastri: progressività del prelievo, redistribuzione delle entrate fiscali e solidarietà”.
“Sicurezza sul lavoro, bene il governo. Ma fare di più” – Il Tempo
