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Lavoro. Fumarola al Congresso della Cisl Lombardia: “Non serve il muro contro muro. Ci vuole coraggio unito a partecipazione. Questa sarà la chiave del nostro congresso confederale a Roma dal 16 al 19 luglio


L’obiettivo della Cisl e’ costruire le condizioni per un grande patto, un’alleanza della responsabilità tra il Governo e tutte le forze autenticamente riformiste del nostro Paese per affrontare insieme sfide decisive come la sicurezza, la produttività, i salari, la coesione”.
E’ quanto ha sottolineato oggi a Milano la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola intervenendo al Congresso regionale della Cisl Lombardia, penultima tappa del lungo percorso congressuale della Confederazione di via Po, in vista del Congresso nazionale previsto a Roma al Palazzo dei Congressi dal 16 al 19 luglio.
Ci fa piacere che la Premier Meloni e il Presidente di Confindustria Orsini, abbiano aperto a questa prospettiva. Noi siamo pronti. Non serve il muro contro muro. Ci vuole coraggio unito a partecipazione. Questa sara’ anche la chiave del nostro congresso confederale dal 16 al 19 luglio. Ci sono questioni di vitale importanza che non bisogna affrontare con la demagogia, l’antagonismo sterile o lo scontro ideologico. Questa deve essere la stagione del dialogo, del confronto e della partecipazione, un cammino giunto al traguardo con l’approvazione e l’entrata in vigore della nostra legge sulla partecipazione che deve diventare ora un’opportunità di crescita economica e culturale in ogni singola azienda, in ogni singolo territorio, attraverso un modello di relazioni sindacali nuovo, inclusivo, che rafforzi la concertazione, la corresponsabilità, il dialogo”.
Fumarola ha espresso nel suo intervento preoccupazione per i gravi conflitti in corso e lo scenario di grande incertezza sulla piano geo politico. “Occorre una forte e urgente risposta dell’Europa. Nessun paese puo’ pensare di fare da solo. La rotta l’ha indicata Mario Draghi ribadendo l’urgenza di procedere rapidamente sulla strada dell’integrazione europea, che passa anche per l’emissione di debito comune partendo da tre settori chiave: l’energia, le nuove tecnologie e la difesa. Questa è la strada perché l’Europa recuperi competitività e autonomia”.’ Fumarola ha ringraziato tutta la comunità della Cisl Lombardia, “un presidio solido di tutela e rappresentanza, sempre al fianco di lavoratori, pensionati, giovani, donne, famiglie, immigrati, a sostegno delle tante fragilità sociali ed economiche che un tempo di grandi cambiamenti, come quello attuale, mette in luce”.
Nonostante il rallentamento congiunturale degli ultimi due anni, la Lombardia ha registrato una crescita economica superiore sia a quella nazionale sia a quella delle regioni europee più produttive. Ma è una crescita difforme, marcata nei settori dei servizi e delle costruzioni, in calo nella manifattura. Cresce l’occupazione ed i rapporti a tempo indeterminato, ma il lavoro aumenta in settori a basso valore aggiunto e resta inevasa una domanda di manodopera altamente qualificato che le aziende faticano a reperire sul mercato. Essere avanguardia significa affrontare con capacità di visione e lungimiranza il problema di quella fascia di occupati che vive una condizione di fragilità perché non regolarmente contrattualizzata, costretta a part-time involontario, a rapporti di lavoro discontinuo, vittime di falso lavoro autonomo o di cooperative spurie. Li’ sta il lavoro povero che non si affronta con una cifra minima scritta sulla Gazzetta Ufficiale ma con l’estensione della buona contrattazione. Questa è la via privilegiata per affrontare le questioni che attengono alle materie lavoristiche anche in ragione del nostro libero e autonomo esercizio di rappresentanza” ha concluso la numero uno Cisl.

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