La SLP CISL, insieme alle organizzazioni sindacali CONFSAL, FAILP CISAL e UGL COM, esprime profonda indignazione per la gestione da parte di Poste Italiane dell’avvio del Reddito di Inclusione, anticipato al 14 agosto senza alcun confronto preventivo e in pieno periodo estivo. “Questa decisione unilaterale ha generato gravi disservizi: uffici postali presi d’assalto da un afflusso straordinario di cittadini, personale privo di risorse adeguate e costretto a lavorare in condizioni di forte stress, con rischi per la sicurezza fisica e psicologica- sottolinea Raffaele Roscigno segretario generale della Slp Cisl.
“Non è accettabile assumere decisioni di tale portata senza valutare le inevitabili ricadute organizzative e senza predisporre piani di sicurezza adeguati. I colleghi non possono essere lasciati soli di fronte a situazioni così prevedibili e i cittadini non devono subire disservizi di questa entità. La SLP CISL, congiuntamente alle altre sigle sindacali, chiede spiegazioni pubbliche e immediate da parte dell’Azienda, rivolte non solo alle organizzazioni sindacali, ma anche ai lavoratori e agli utenti coinvolti. Inoltre, ribadisce che ogni eventuale danno subito dal personale sarà segnalato agli organi competenti, per garantire la massima tutela a chi svolge con professionalità il proprio lavoro anche in condizioni operative estreme”.