“É positiva la firma del nuovo protocollo appalti nel gruppo Hera, sottoscritto con le organizzazioni sindacali, un passo in avanti nella qualità del lavoro, nella tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e nel riconoscimento del ruolo centrale della contrattazione collettiva. Adesso bisognerà vigilare affinché sia correttamente applicato”: così dichiara in una nota la Fit-Cisl.
“Proprio in tema di Contrattazione, serve un impegno concreto anche da parte di Hera per siglare il rinnovo del Ccnl Igiene Ambientale, scaduto il 31 dicembre 2024. Una trattativa che, purtroppo, sta incontrando ostacoli inaccettabili causati dall’atteggiamento dilatorio e dalla mancanza di volontà delle delegazioni datoriali, che continuano a sottrarsi al confronto e a non fornire risposte sui diversi temi oggetto del Contratto” prosegue la nota.
“Per queste ragioni, la Fit-Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali coinvolte, ha proclamato uno sciopero unitario nazionale il prossimo 17 ottobre per rivendicare: salari dignitosi e adeguati all’aumento del costo della vita, più sicurezza e un Contratto che sia in grado di rispondere alle trasformazioni in atto nel settore, valorizzando l’attività degli addetti”.
“Confidiamo in un ravvedimento operoso da parte delle associazioni datoriali, affinché si riaprano rapidamente le trattative per raggiungere un accordo che tuteli davvero il settore e le persone che vi lavorano. Anche Hera – conclude la Fit-Cisl – insieme alle altre aziende del comparto, dovrà assumersi la propria responsabilità per contribuire a conseguire questo obiettivo comune”.