Il 27 novembre u.s., presso l’aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, si è svolta la presentazione del Rapporto SVIMEZ 2025, alla la CIsl ha partecipato.
L’analisi proposta dalla SVIMEZ conferma la presenza di segnali di ripresa nel Mezzogiorno, sostenuti in larga parte dall’attuazione degli investimenti PNRR e dal rafforzamento della spesa pubblica in infrastrutture materiali e sociali.
Il Rapporto mette in evidenza:
• Una dinamica positiva dell’economia meridionale;
• Un miglioramento di alcuni indicatori occupazionali;
• La persistenza, tuttavia, di criticità strutturali che richiedono un impegno sistemico nella nuova fase di programmazione dei fondi europei e nazionali.
Considerata la situazione, la CISL ritiene necessario gestire con attenzione la fase conclusiva, quella del post-PNRR e l’avvio del nuovo ciclo dei fondi strutturali, in un contesto geopolitico ed economico profondamente mutato che apre nuove opportunità proprio per il Sud del Paese.
Grazie agli strumenti in campo, il Mezzogiorno può diventare protagonista di questa trasformazione grazie ai suoi vantaggi allocativi, alle filiere strategiche in crescita e alla presenza di grandi poli di investimento.
In questa prospettiva, la CISL sollecita:
• un rafforzamento delle politiche industriali, con particolare attenzione a settori strategici (agroindustria, automotive, tecnologie digitali ed energetiche);
• la piena valorizzazione della ZES Unica, strumento di valore inequivocabile, per attrarre investimenti e orientare lo sviluppo territoriale;
• una governance più integrata fra PNRR, Fondi strutturali e FSC.


