Il Decreto N°18/2020, tra le molte misure finalizzate al potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale ed al sostegno alle famiglia, lavoratori ed imprese, in questa situazione di emergenza generata dal Covid-19, prevede all’art.97, la possibilità di portare dal 10 al 20% gli anticipi delle risorse assegnate per interventi realizzati dalle Regioni e dalle Amministrazioni titolari di risorse del FSC, Programmazione 2014-2020.
Questa misura, già indicata nel Piano Sud 2030, dispone che gli anticipi maggiorati possano essere richiesti esclusivamente per progetti che già hanno pronta la progettazione di dettaglio e che quindi sono immediatamente attivabili da parte delle Regioni, titolari di Patti per lo sviluppo o Amministrazioni Centrali titolari di Piani Operativi FSC.
Gli interventi possono essere rivolti sia alla costruzione di infrastrutture che a misure di sostegno alle imprese.
Il Fondo Sviluppo e Coesione contribuisce anche al sostegno dei lavoratori e delle imprese del settore spettacolo, con 50 milioni di Euro già assegnati al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, che cambiano così la destinazione d’uso (art.89).
Infine, l’art.80 prevede un incremento di 400 milioni di Euro per il 2020 a favore dei contratti di sviluppo che, come è noto, sono un’incentivo per creare nuove imprese, gestito da Invitalia, Agenzia Nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa.
La citata Agenzia è la struttura di supporto al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, già Amministratore Delegato d’Invitalia.