“Il potere d’acquisto di salari e pensioni colpiti dalla fiammata inflattiva. Bisogna ridurre ridurre fortemente la pressione fiscale sui redditi medio bassi e sulle imprese che investono in formazione e non licenziano sostenendo i consumi e la domanda interna (…). Bisogna governare l’emergenza con un dialogo costante, strutturato, tra Governo, imprese e sindacati, concordando insieme misure che favoriscano e redistribuiscano la crescita del Paese, per ridurre le disuguaglianze, elevare pensioni e salari, rilanciare efficienza di sistema, produzione e domanda aggregata. Serve una nuova politica dei redditi che incrementi il potere d’acquisto delle fasce medio-popolari, riallinei i salari all’inflazione reale, detassi i frutti della contrattazione, acceleri gli investimenti del Pnrr con una governance partecipata dalle parti sociali che dia velocità ai cantieri e trasparenza e legalità all’utilizzo delle risorse.