“Bene le misure, ora dialoghiamo per avviare riforme strutturali” – ‘Corriere della Sera’

Pubblicato il 20 Feb, 2022

Il decreto risponde al bisogno di liberare risorse a sostegno delle famiglie, dei lavoratori, dei pensionati e delle imprese contro il caro-bollette. E’ importante anche l’aiuto ai settori energivori e al segmento dell’automotive impegnato nella stagione delicata e strategica della riconversione all’elettrico. Tutte questioni che la Cisl ha sollevato in queste settimane. Tuttavia, per quanto necessario, il provvedimento sarà probabilmente insufficiente, viste le dinamiche internazionali dietro la fiammata inflazionistica, l’aumento del costo dell’energia, la mancanza di materie prime, la crisi dei prezzi.

Occorre un intervento forte di riduzione del prelievo fiscale sui lavoratori dipendenti e i pensionati, rivedere il meccanismo dell’indice dei prezzi al consumo, sterilizzare la tassazione sui frutti della contrattazione nazionale e decentrata. Sono passi fondamentali se vogliamo un aumento delle retribuzioni e una redistribuzione della produttività su salari e stipendi. Anche nell’ottica di far ripartire i consumi. Oltre a questo occorre rilanciare la politica industriale ed energetica attraverso una forte accelerazione degli investimenti pubblici e privati. (…)

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