“Il Governo fa cassa sugli anziani ma mobilitarsi ora è prematuro” – ‘La Repubblica’

Pubblicato il 27 Nov, 2022

Bisogna ristabilire la piena indicizzazione delle pensioni, vanno tolti i vincoli da Opzione Donna, il reddito di cittadinanza va rafforzato, così il taglio sul cuneo. Occorre più equità fiscale: bisogna smetterla con la politica dei condoni e abbassare le aliquote a chi paga fino all’ultimo centesimo, detassare i frutti della contrattazione e combattere evasione ed elusione fiscale.

Serve un accordo triangolare per una nuova politica dei redditi che riallinei i salari all’inflazione reale, metta sotto controllo prezzi e tariffe, fermi la speculazione, rinnovi e innovi i contratti pubblici e privati, un “contratto per lo sviluppo” che segni anche una svolta nella partecipazione dei lavoratori alle scelte strategiche e agli utili d’impresa. I voucher sono già regolati dalla legge come lavoro accessorio occasionale e limitati a studenti, pensionati e percettori di ammortizzatori sociali. Quello per noi deve rimanere il perimetro: allargarlo ulteriormente significa mettere in discussione i diritti dei lavoratori e le tutele previdenziali.

Il valore del dialogo sociale per noi è importante. Abbiamo incontrato il presidente Meloni in occasione del Dl Aiuti Quater e si era impegnata a riconvocarci. Stiamo sollecitando il governo. Ma parlare di mobilitazione mi sembra prematuro: valuteremo insieme alle nostre strutture, la Cgil e la Uil le iniziative più opportune. ()

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