La storia della Triplice -Cgil Cisl Uil- è fatta di contnui tira e molla. La consapevolezza che muovendosi insieme si ottengono i migliori risultati vacilla sotto i colpi dell’istintiva necessità di distinguersi. (…) La Cisl è stata sempre gelosa custode del valore dell’autonomia del sindacato dalla politica. Sbagliato mescolare le due funzioni di rappresentanza, il rischio è di indebolire sia il ruolo dei sindacati sia quello dei partiti. Il nostro mestiere è contrattare e negoziare per conquistare risultati in coerenza all’unico mandato che ci interessa, che è quello dei nostri associati. (…) Noi ci siamo mobilitati ad aprile e maggio unitariamente per riallacciare con il governo un dialogo che si era andato indebolendo. Penso che l’obiettivo sia stato raggiunto. Si è aperta una fase nuova di interlocuzione: ora dobbiamo stare incollati a tavoli per conquistare avanzamenti coerenti con i contenuti della nostra piattaforma. Verificheremo i frutti del negoziato e le disponibilità del Governo, sapendo regolarci di conseguenza, senza fare sconti a nessuno.
“No al sindacato politico” – Panorama
