(…) “Non possiamo permetterci un sistema industriale frammentato, un mercato del lavoro sempre più polarizzato, ed una politica economica che procede a strappi. Serve una strategia di sviluppo condivisa che metta al centro la crescita e la buona distribuzione della ricchezza. Un’ambizione comune ad estendere la contrattazione decentrata, territoriale e aziendale, spingendo su modelli nuovi e partecipativi di relazioni industriali e sociali”.