Siglato il primo contratto integrativo aziendale alla Elcam Medical, azienda multinazionale del biomedicale, con due stabilimenti a Carpi e Mirandola dedicati allo stampaggio e assemblaggio per dispositivi medici monouso.
«La firma sull’intesa arriva dopo una lunga trattativa con l’azienda, iniziata diversi anni fa e caratterizzata anche da una dialettica forte con la controparte – sottolineano i sindacalisti Giacomo Martinelli (Filctem Cgil Modena) e Roberto Giardiello (Femca Cisl Emilia Centrale) – Alla fine però siamo riusciti a raggiungere un accordo che migliora sensibilmente le condizioni dei lavoratori dei due stabilimenti modenesi del gruppo».
Nel nuovo contratto aziendale è prevista l’introduzione di un premio aziendale legato ai risultati che può raggiungere i 1.700 euro al termine del triennio di vigenza. Altra novità di rilievo è l’erogazione di un buono pasto del valore di 7 euro al giorno.
Il nuovo contratto contiene migliori tutele normative per i lavoratori, a partire dall’aggiunta di quattro ore di permessi annuali per le visite specialistiche e la possibilità per i giornalieri di usufruire di riduzioni d’orario il venerdì pomeriggio.
Inoltre, l’accordo comprende l’impegno a incentivare iniziative, che coinvolgeranno direttamente anche i dipendenti, volte a migliorare la sostenibilità ecologica dell’impresa, con un occhio di riguardo alla transizione energetica e digitale.
«Questa intesa non è certo un punto d’arrivo, ma rappresenta un primo passo per cominciare a dare risposte concrete alle esigenze espresse dai lavoratori nel corso degli anni. Naturalmente – concludono Martinelli e Giardiello – l’accordo sarà da migliorare nella futura contrattazione».