1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Emilia...
  8. /
  9. Emilia Romagna. Sindacati: ”Panini...

Emilia Romagna. Sindacati: ”Panini spa. Rinnovato il contratto aziendale”

Pubblicato il 8 Giu, 2022


Due euro al giorno a titolo di rimborso spese per ogni giornata di lavoro agile da casa. È quanto prevede il nuovo contratto di secondo livello delle sedi Panini di Modena e Milano. Il rinnovo, che interessa circa 450 dipendenti della storica azienda modenese delle figurine, è stato approvato a grande maggioranza dai lavoratori 
Ne danno notizia Slc Cgil Modena e Milano, Fistel Cisl Emilia-Romagna e la rsu Panini,  esprimendo soddisfazione per l’accordo raggiunto. 
«La trattativa – riferiscono i sindacati – ha richiesto 14 incontri in plenaria con la direzione aziendale, 25 incontri tra rsu e sindacati, cinque assemblee tra i lavoratori Panini per la costruzione della piattaforma, la discussione e valutazione della trattativa, l’approvazione dell’accordo. Riteniamo che il voto espresso dai lavoratori sia un chiaro messaggio di sostegno nei confronti del lavoro svolto in questi mesi».
Tra i punti principali dell’accordo c’è l’acconto mensile del premio di risultato di 250 euro come valore minimo, su un valore massimo che può arrivare a quasi 10 mila euro annui.L’acconto è stato previsto per aiutare i lavoratori a far fronte all’aumento del costo della vita, inserendo una voce fissa in busta paga su cui fare affidamento nella gestione dei bisogni familiari. Inoltre il valore medio del premio, considerata sia la parte fissa che quella variabile e a parità di andamento economico dell’azienda, è stato aumentato di oltre 450 euro lordi rispetto al valore medio del triennio precedente. 
Un’altra novità riguarda l’introduzione della possibilità per ciascun dipendente Panini di scegliere a inizio anno se godere dell’indennità mensa (pari a 7 euro giornalieri) tramite i servizi convenzionati di mensa diffusa. In alternativa il lavoratore potrà beneficiare di un ticket da 6 euro, che verrà riconosciuto anche per le giornate in lavoro agile.
Sono state avviate tre commissioni tecniche che si confronteranno sull’eventuale adeguamento di mansioni e livelli contrattuali, sia per gli impiegati che per gli operai di entrambe le sedi. Un’altra commissione si occuperà dell’organizzazione del lavoro tenendo conto del punto di vista dei lavoratori. 
Infine, il lavoro agile entra a far parte dell’accordo di secondo livello. Con esso si riconosce una nuova organizzazione del lavoro che concilia tempi di vita e lavoro, già sperimentato durante la pandemia.
«Ai lavoratori viene riconosciuto, a titolo di rimborso spese, un contributo di 2 euro per ogni giorno di lavoro agile compiuto. In questo modo – spiegano i sindacati – si recepisce un principio a noi caro, cioè che i i costi dei mezzi di produzione devono restare a carico dell’azienda e non gravare sulle spalle dei lavoratori neanche indirettamente. 
Lavorare da casa, infatti, comporta spese aggiuntive, quali per esempio energia elettrica e gas», concludono rsu Panini Modena-Milano, Fistel Cisl Emilia-Romagna e Slc Cgil Modena-Milano.

Condividi