Cgil, Cisl, Uil fanno appello alle forze politiche per fermare le stragi sul lavoro: “La salute e la sicurezza sul lavoro – scrivono – non è un argomento di interesse per la campagna elettorale, eppure, riguarda la vita delle persone, la loro dignità, i diritti fondamentali“.
Per rilanciare l’attenzione al rispetto delle norme di prevenzione e la collaborazione attiva, le tre confederazioni hanno indetto una settimana di mobilitazione che si è svolta dal 17 al 21 ottobre 2022- con assemblee nei luoghi di lavoro e, a livello territoriale assemblee di RLS/RLST, flash mob, presidi, a conclusione della quale il 22 ottobre a Roma in Piazza Santi Apostoli s è tenuta la manifestazione nazionale.
In Italia, nel 2022, si sono registrati, ad oggi, 600 morti, 400mila infortuni, 77% di irregolarità aziendali. Per le tre Confederazioni “non sono solo numeri, riguardano la vita delle persone, la loro dignità, i loro diritti”,
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