Bonus part-time ciclico

Facendo seguito alle nostre precedenti note del 1 luglio 2022 e del 17 ottobre 2022, vi informiamo che sono in corso interlocuzioni con Inps e Ministero del lavoro e delle politiche sociali per la corretta attuazione della norma di cui all’art.2-bis del Decreto “Aiuti” (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91) che ha introdotto una indennità una tantum di 550 euro in favore dei dipendenti del settore privato titolari di un contratto di lavoro in regime di part-time ciclico verticale nell’anno solare 2021.
Da un recente incontro con la Direzione Centrale ammortizzatori sociali dell’Inps emerge infatti un quadro problematico: a fronte di 64.800 domande pervenute, ne sono state accolte solo 10.655. La ragione principale, oltre ad una quota di lavoratori che potrebbe effettivamente non avere i requisiti, sembra risiedere nella acquisizione dei flussi Uniemens, a causa della non corrispondenza dei dati inviati dai datori di lavoro con quanto indicato dalla circolare Inps n. 74/21 in merito alle modalità di compilazione.
Insieme a Cgil e Uil abbiamo convenuto con l’Inps, che ha mostrato grande disponibilità, di procedere in due direzioni: un riesame d’ufficio ed un allargamento del requisito in via interpretativa, al fine di comprendere, ferme restando le settimane di sospensione come previsto dalla norma, anche i part time orizzontali (in quanto i part -time ciclici o misti potrebbero essere stati erroneamente codificati come part time orizzontali).

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