CISL
CISL

  1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Notizie > Società
  6. /
  7. Notizie > Società >...
  8. /
  9. Commissione allerta rapida caro...

Commissione allerta rapida caro affitti

Si è svolto presso la sede del Ministero del Made In Italy (Mimit) un incontro organizzato dalla Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi con l’obiettivo di approfondire le ragioni sottese alle dinamiche di prezzo delle locazioni abitative.

Nel corso della riunione, sono stati presentati dei dati da parte dell’Osservatorio del mercato immobiliare e dell’Istat che hanno evidenziato l’impennata dell’incidenza del costo dell’affitto sulle dinamiche economiche delle famiglie italiane, con un impatto crescente che raggiunge una media del 30% di incidenza sulle spese mensili, con punte del 40% nelle grandi città.

In Italia la situazione degli affitti è particolarmente complessa e risente di diverse problematiche:

  • condizioni di mercato;
  • condizioni macroeconomiche;
  • elevato tasso di morosità;
  • mancanza di offerta adeguata alla domanda.

Ricordiamo che in Italia quasi l’80% delle case è di proprietà. Di queste, stando a dati Nomisma, il 10% viene concesso in affitto mentre l’11% non è né locato né utilizzato come prima abitazione.

Da qui ne viene fuori una sostanziale scarsità di offerta che unita con l’aumento generale dei prezzi ha determinato un incremento dei canoni di affitto. Tutto questo a fronte di una crescita della domanda (oltre 700mila le richieste).

Inoltre, la diffusione del mercato degli affitti brevi ha ulteriormente contribuito all’aumento dei canoni di locazione a medio/lungo termine.

Altro aspetto che determina l’aumento dei prezzi degli affitti è la scarsa propensione dei proprietari ad affittare le proprie abitazioni. Tutto ciò è dovuto al fatto che molte famiglie hanno difficoltà a sostenere i costi della casa e per questo chi potrebbe concederla in affitto è disincentivato dal timore di non ricevere il pagamento del canone.

La Cisl ha sottolineato l’importanza di dar vita ad un piano nazionale di edilizia residenziale pubblica e sociale per arginare il dilagare del problema, come peraltro previsto dalla recente legge di Bilancio. Inoltre andrebbero rifinanziati sia il Fondo Affitti che il Fondo Morosità Incolpevole come risposta all’emergenza del caro affitti.

Altro elemento rilevante è quello relativo al recupero degli immobili pubblici in disuso, che potrebbero essere riutilizzati e concessi come alloggi a canone calmierato per arginare il disagio abitativo.

La Cisl ha evidenziato anche come sarebbe necessario dar vita ad una Cabina di regia che si occupi del problema casa, visti i tanti ministeri interessati, e la necessità del coinvolgimento delle parti sociali che possono contribuire con idee e proposte.

Condividi