L’INPS con il messaggio n. 1193 del 28 marzo 2023 ha fornito nuovi chiarimenti in merito agli adempimenti a cui sono tenuti i datori di lavoro per l’accredito dei contributi figurativi dei lavoratori in aspettativa sindacale o per cariche pubbliche elettive.
Nello specifico, l’Istituto precisa che i datori di lavoro devono continuare a compilare e a consegnare ai lavoratori il modello “AP 123” e che le sedi INPS devono procedere alla verifica delle retribuzioni ivi indicate.
Per quanto riguarda la convalida dei citati modelli, vengono confermate le istruzioni già contenute nel paragrafo 10 del messaggio n. 3499 dell’8 settembre 2017, con la conseguente convalida da parte dell’Ispettorato territoriale del lavoro competente.
Laddove non sia possibile ottenere tale convalida, gli uffici INPS dovranno confrontare le retribuzioni indicate nel modello “AP 123” con i dati della contrattazione collettiva applicabile di cui sono in possesso, oppure trasmessa dal lavoratore, oppure acquisita tramite la richiesta all’Ispettorato territoriale del lavoro competente.