Avviso pubblico PNRR M5c2 – Proposte di intervento per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili

Come già anticipato, lo scorso 25 gennaio il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato il Piano operativo relativo alla Missione 5 componente 2 del PNRR relativo a servizi sociali, disabilità e marginalità che consta di 4 linee di attività e 7 sub investimenti, con un finanziamento di 1.450,6 milioni di euro messi a disposizione dei circa 600 Ambiti Territoriali Sociali e dei singoli Comuni.
Successivamente è intervenuta una integrazione al Piano (allegato 1) relativamente agli interventi di contrasto alla povertà (investimento 1.1) che, considerando la concentrazione di situazioni di vulnerabilità nelle aree a maggiore densità di popolazione (si pensi alle aree metropolitane), consente la presentazione di più progetti nello stesso ATS in ragione di 1 ogni 500 mila abitanti.
Conseguentemente al Piano è stato quindi emanato l’avviso pubblico n.1/2022 (allegato 2) per la presentazione delle proposte di intervento che dettaglia gli aspetti tecnico-amministrativi dei bandi, orientati a favorire le attività di inclusione sociale di soggetti fragili come: famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.
E’ previsto complessivamente il finanziamento di circa 2000 progetti entro il primo trimestre del 2026, che – secondo quanto previsto dall’avviso – verranno suddivisi tra le singole Regioni ed i sub investimenti. I progetti, di durata massima triennale, possono essere attivati a partire dal 1 giugno 2022 e devono essere completati entro il 30 giugno 2026.
I soggetti proponenti possono presentare le domande tramite la specifica piattaforma di gestione entro le 17:00 del prossimo 31 marzo.
A partire dal 1 aprile 2022, il Ministero procederà all’esame delle domande pervenute sotto il profilo dell’ammissibilità e della valutazione di priorità secondo i criteri indicati nell’avviso, formando successivamente graduatorie regionali articolate per sub-investimento.
Per quanto riguarda i criteri generali, ricordiamo che saranno favorite le domande presentate da due o più ATS e quelle coerenti con la programmazione regionale perché presenti nell’elenco delle adesioni alle manifestazioni di interesse già trasmesse dalle Regioni e Province Autonome al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Come abbiamo già avuto modo di rimarcare è importante nell’attività di interlocuzione con le Amministrazioni locali sostenere la progettualità prevista dall’avviso in oggetto.
Infatti si tratta di una ulteriore opportunità per infrastrutturare il sistema dei servizi sociali favorendo il processo di graduale raggiungimento dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (leps) concordato con le parti sociali nell’ambito della Programmazione nazionale e che sarà oggetto di intervento normativo secondo quanto previsto dalla recente Legge di Bilancio per il 2022 (Legge 234/2021 art.1 commi 159-171).

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