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Piano d’azione per i diritti delle persone con disabilità

Pubblicato il 10 Dic, 2025

il 3 dicembre si è celebrata, come noto, la Giornata Internazionale sui diritti delle persone con disabilità e nell’occasione è stato presentato il Piano d’azione per i diritti delle persone con disabilità, approvato dall’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con Disabilità (OND) il 28 novembre u.s.

Il Piano, che vedrà la sua forma definitiva solamente al termine dell’iter istituzionale che infine lo porterà ad essere pubblicato come DPR, si compone di sette linee di intervento (accessibilità universale; progetto di vita; benessere e salute; sicurezza inclusiva e cooperazione internazionale; inclusione lavorativa; sistemi di monitoraggio; istruzione, università e formazione) e 66 azioni. Siamo certamente soddisfatti di un documento programmatico di indirizzo che ha sostanzialmente recepito tutte le numerose proposte Cisl avanzate nei diversi Gruppi di lavoro, grazie alla collaborazione con i diversi Dipartimenti confederali, la Fnp-Cisl e la Cisl scuola (per un elenco delle proposte Cisl presentate). Il metodo di lavoro trasparente e fortemente orientato alla partecipazione ha consentito la redazione di un documento di semplice lettura ma con interventi importanti, che potrà e dovrà essere concretamente monitorato nei prossimi anni, con pari spazi di partecipazione. Uno snodo centrale sarà certamente il coordinamento del Piano con gli altri documenti programmatici, a partire dal Piano Nazionale per la Non Autosufficienza.

La giornata del 3 dicembre ci fornisce, inoltre, l’occasione di fare il punto su alcuni percorsi di proposta e programmazione che in questi mesi si stanno sviluppando e che interrogano sia il livello organizzativo orizzontale che gli ambiti della contrattazione collettiva.

·         La Riforma disabilità –Definiti i decreti attuativi della legge delega 227/2021, si sono avviati, sia con interventi nazionali che con la sperimentazione sulla valutazione di base in corso nei diversi territori, i complessi interventi di attuazione previsti. Come Cisl, abbiamo certamente condiviso le finalità e, pur rilevando come non manchino criticità nell’attuazione di questo primo anno di sperimentazione, la forte sinergia dei diversi attori istituzionali sta gradualmente sciogliendo i diversi nodi; deve in ogni caso permanere un’alta attenzione sugli esiti complessivi della riforma in relazione all’attuazione dei diritti, nonché sulla concreta possibilità di partecipare al monitoraggio e all’indirizzo.

Una particolare criticità è certamente legata al diminuito ruolo dei patronati (ruolo che abbiamo chiesto di recuperare) e alla conseguente maggiore difficoltà ad orientare e accompagnare, affrontata solo in parte attraverso gli indirizzi forniti nell’attività formativa e documentale. Scheda – La delega al Governo in materia di disabilitàBrochure – Inps per la disabilità).

    ·     Inclusione scolastica – Il position paper Cisl (cfr Circolare del 9 aprile 2025 Prot. SOC2522 Inclusione scolastica-Position paper Cisl) ha avuto l’occasione di entrare nel concre-           to nei diversi luoghi in cui abbiamo l’occasione di poter avanzare proposte e condividere finalità. Un passo importante in questo 

senso, che ha anche consentito di superare la proposta avanza dalle associazioni delle persone con disabilità relativa alle “cattedre per il sostegno”, è il DDL condiviso in sede Cnel “Disposizioni per la promozione della continuità didattica e la formazione specializzata dei docenti di sostegno”. Il DDL va peraltro in una direzione coerente con la linea di intervento del Piano Nazionale definito dall’OND, il che potrebbe essere un ottimo viatico per la concreta realizzazione delle misure previste. Tale obiettivo non si sarebbe potuto raggiungere senza la preziosa collaborazione della delegazione Cisl al Cnel e della Cisl Scuola e ci fa piacere ricordare in particolar modo l’apporto competente e attento della compianta Paola Serafin in questo ambito.

·     Riconoscimento della figura del caregiver – Il Tavolo tecnico interministeriale “Tavolo tecnico “Per l’analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari” ha completato il proprio ruolo con l’incontro del 12 Novembre u.s., nel quale è stato presentato il DDL esito del lungo e complesso percorso di definizione. Una posizione Cisl compiuta potrà essere espressa solamente quando verrà pubblicato il testo definitivo (cfr Circolare del 6 maggio 2024 Prot. SOC2421Position Paper “Caregiver”); al momento, possiamo certamente esprimere soddisfazione per l’intento di definire la figura e le numerose tutele a suo sostegno, anche se lasciano perplessi alcuni interventi annunciati, come:

v  la perimetrazione del riconoscimento esclusivamente all’interno della rete parentale già riconosciuta ai sensi della legge n.104/92;

v  l’esiguità dell’indennità che verrebbe riconosciuta ai caregiver principali conviventi ad alta intensità di assistenza e la mancata valorizzazione e tutela, anche anti-discriminatoria, di caregiver secondari.    

In questo ambito, è importante ricordare l’attesa Sentenza C-38/2024, depositata l’11 settembre 2025 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che, su richiesta della Sezione lavoro della Corte di Cassazione Italiana, ha definito l’estensione del diritto agli accomodamenti ragionevoli nella tutela anti-discriminatoria nel lavoro anche al caregiver informale o familiare, ribadendo il concetto di “discriminazione per associazione”.  

Nel medesimo ambito, segnaliamo la Legge n. 106 del 18 luglio 2025 “Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche” che entrerà pienamente in vigore a gennaio 2026 e prevede per persone con disabilità almeno pari al 74% importanti istituti come il congedo non retribuito fino a 24 mesi e il diritto di precedenza al lavoro agile, nonché, anche per il genitore caregiver, dieci ore annue di permessi retribuiti per esami, visite e terapie della persona con disabilità.