Roma, 20 maggio 2019. Da sempre le OO.SS. Confederali contrastano il fenomeno delittuoso del caporalato. L’8 gennaio presso la Prefettura di Latina CGIL Roma e Lazio, CISL Lazio e UIL Lazio, hanno sottoscritto il protocollo per un lavoro di qualità in agricoltura, attraverso il quale si intende realizzare un piano d’intervento sui fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro e per la valorizzazione del dell’agricoltura nella Regione Lazio. Fra i vari punti che prevede il protocollo meritano attenzione le misure di agevolazioni in materia di trasporto pubblico per i lavoratori da e per il luogo di lavoro, anche attraverso convenzioni con le aziende di trasporto pubblico locale. Infatti successivamente si è insediato il tavolo tecnico a cui hanno partecipato FLAI CGIL FAI CISL UILA UIL del Lazio per dare seguito all’accordo dell’8 gennaio e per definire lo schema che porterà i braccianti agricoli di Latina e provincia ad utilizzare gratuitamente i bus del cotral e del TPL per recarsi al lavoro. Infine il 17 maggio la Regione Lazio con un atto amministrativo che coinvolge i comuni di Latina, Maenza, Pontinia, Roccagorga, Sabaudia, Sezze, Terracina e l’azienda Cotral concorda lo schema citato sul trasporto gratuito dei lavoratori agricoli. I segretari Generali Michele Azzola, di CGIL Roma e Lazio, Paolo Terrinoni della CISL del Lazio e Alberto Civica della UIL del Lazio apprezzano l’impegno della Regione Lazio nell’aver dato seguito agli accordi sottoscritti. Adesso ci aspettiamo i provvedimenti per rendere L’MDL agricolo più trasparente e un rafforzamento delle ispezioni .