Reggio Calabria,15.11.2020–«Il Governo batta un colpo sulla Sanità calabrese!», chiedono in una nota congiunta i Segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo. «In piena pandemia e dopo la confusione delle ultime settimane – proseguono– l’incertezza è palpabile in tutto il settore e genera una confusione della quale pagano il prezzo sia i cittadini, sconcertati e impotenti davanti ad uno scenario caotico, sia il personale sanitario, con un organico insufficiente e costretto a navigare a vista, senza direttive chiare sul potenziamento delle terapie intensive e dei reparti o sui tamponi.
Bisogna dire basta ai litigi che paralizzano la politica!La situazione va affrontata con decisione, in un clima di confronto leale che deve vedere impegnate, in maniera responsabile e per il bene della comunità, tuttele forze in campo. In questi frangenti non si può agirea colpi di maggioranza e di una maggioranza divisa al suo interno; né è tollerabile l’atteggiamento di chi, nella minoranza, strumentalizza l’emergenza sanitaria ed economica e il disagio di un popolo per tentare di lucrare qualche punto percentuale in più alle prossime elezioni.Così come nonsono accettabili, in questo momenti,contrapposizioni più o meno esplicite tra Regione e Governo: bisogna agire in maniera coordinata e sinergica.
Lanciamo, perciò, un appello – concludono i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria – perchési superi immediatamente lo stallosull’Ufficio del Commissario ad acta della Sanità nella nostra regione e, smettendola con i veti che bloccano il sistema e con i proclami estemporanei, si proceda rapidamente, a tutti i livelli, verso il potenziamento dei servizi e l’emersione da una situazione molto preoccupante».