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Metalmeccanici. Uliano (Fim Cisl) a Caserta: “Oltre 10mila lavoratori coinvolti nelle crisi in Campania. Noi non lasciamo sole le persone, la politica dove sta?” 

Pubblicato il 13 Giu, 2024

Si tenuta oggi a Caserta la grande mobilitazione e sciopero dei Metalmeccanici di Fim, Fiom, Uilm alla presenza dei segretari generali Fim Fiom Uilm Uliano, De Palma, Palombella per rilanciare il lavoro e l’occupazione nella provincia. Il corteo di oltre 2000 lavoratori ha attraverso le strade della città campana fino a piazza Piazza Dante dove si è tenuto il comizio dei lavoratori delle aziende in crisi del territorio casertano.
Il Segretario generale della Fim Ferdinando Uliano in conclusione della manifestazione nel comizio a Piazza Dante ha aperto dicendo: dispiace vedere che nonostante gli inviti, oltre al sindaco di Marcianise non ci sono le istituzioni locale, sindaco e assessori a lottare con noi per il lavoro delle persone di questa terra. In che Paese siamo chiede Uliano – dove la politica si disinteressa del lavoro e delle persone. Manca poi un altro attore – dice Uliano e si chiama:  Confindustria. Dove stanno gli imprenditori, c’è bisogno di responsabilità e impegno in questa terra da parte di tutti e non vedo in Confindustria questa attenzione e interesse. Noi siamo vicini e continueremo ad essere vicini ai lavoratori a sostenere la lotta per il lavoro. Uliano ha poi detto – sono  oltre 10mila i lavoratori del territorio coinvolti in varie vertenze e crisi da anni irrisolte, Soflab, Jabil, Firema, Orefice, Whirlpool, PCGA ( ex-Magneti Marelli) Snop, Proma ecc. a cui si sommano tutte le altre realtà dell’indotto casertano e le aziende campane. Il Segretario Fim ha poi detto sulla vertenza jabil di cui ieri si era tenuto un vertice al MIMIT: non possiamo accettare il comportamento irresponsabile di Jabil che ha preso commesse dalle aziende che ha acquisito per poi chiuderle tutte.  E ora vuole farlo anche qui a Marcianise dopo averlo fatto in tutto il Paese. Il governo del nostro Paese – ha detto Uliano – deve  pretendere dalla multinazionale risposte industriali precise e  assumersi la responsabilità sociale, stesso dicasi per la Soflab e le altre aziende del territorio. Per quest’ultima si sta consumando una vero e proprio danno ai lavoratori, al territorio e allo Stato. Chiederemo al Governo di verificare tutte le responsabilità, anche quelle legali, su tutta l’operazione. Per Softlab serve una soluzione industriale e lavorativa. Poi rivolgendosi al governatore della Campania DeLuca :” diciamo al governatore  che le sfilate a Roma le faccia con i lavoratori metalmeccanici e ci dia una mano, per investire in questa terra e rilanciare il lavoro. Il nostro Paese ha detto in conclusione Uliano – è povero di industrie elettroniche, qui a Caserta  abbiamo molte aziende di questo settore e lavoratori specializzati vanno sostenute con investimenti e rilancio dell’occupazione. Il leader Fim ha chiuso facendo un richiamo anche all’industria dell’auto: l’automotive qui Campania ha un’importante presenza di stabilimenti produttivi e aziende della componentistica, un settore che va sostenuto soprattutto davanti alle transizioni in atto, serve un impegno preciso di Stellatis sulle future forniture.

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