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Lavoro. Sbarra: “Persi già 500mila posti di lavoro. Il blocco dei licenziamenti deve andare avanti per la durata dell’emergenza sanitaria”

Pubblicato il 5 Mar, 2021

5 Marzo 2021 – “Il blocco dei licenziamenti deve andare avanti per la durata dell’emergenza sanitaria perchè abbiamo già perso, nel 2020, 500mila posti di lavoro che hanno colpito pesantemente giovani e donne”. Lo ha detto il neosegretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ad Agorà su Rai Tre, (VIDEO) commentando l’ipotesi di prorogare, al 30 giugno, il divieto di licenziare. “Dobbiamo spostare in avanti il blocco dei licenziamenti e affrontare tre grandi priorità – ha aggiunto – vale a dire “rendere universale il sistema degli ammortizzatori sociali, rilanciare l’iniziativa sulle politiche attive per il lavoro e mettere in moto una dinamica d’investimenti pubblici e privati. Il lavoro non lo salviamo e non lo creiamo con le leggi ma solo se ripartono gli investimenti”.
“Abbiamo chiesto al Governo di aggiornare i protocolli su salute e sicurezza dello scorso anno e una netta accelerazione del piano vaccinale” ha spiegato Sbarra sottolineando la necessità di “accelerare l’approvvigionamento, assumere nuovo personale, definire ulteriori aree per la vaccinazione”. E a tale proposito “abbiamo confermato la disponibilità delle parti sociali, attraverso intese nei luoghi di lavoro nel tentativo di sostenere il piano nazionale di vaccini”.
La scuola? “La chiusura delle scuole è un problema molto serio e doloroso. La scuola in presenza è fondamentale, senza interazione la didattica non è efficace. E’ vero che il contagio sta camminando e che con le nuove varianti vengono toccate fasce che prima erano fuori. Ma la scelta di prolungare le giornate in presenza o a distanza va lasciata all’autonomia autonomie delle scuole per essere adattata ai bisogni e alle specificità degli studenti”.

http://youtu.be/54Kvh5rAR2o

 

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