Credo che in questi anni, insieme a tutta la comunità cislina, siamo riusciti a dare vigore ad un modello sindacale riformista, pragmatico, radicato nei valori ma senza nostalgie passatiste, saldamente proiettato nel progresso. Siamo un’organizzazione libera, capace di fare proposte concrete, rispettata da tutti gli interlocutori istituzionali e sociali, che ha contrastato una deriva sindacale e sociale, ideologica e antagonista. Lascio la confederazione con 172mila iscritti attivi in più rispetto a quattro anni fa. Vuol dire che le persone ci hanno capito. Sono stati anni complessi,(…l’intervista integrale)