“Abbiamo scelto con convinzioni di stare qui, a Monfalcone, un luogo dove si incontrano nella comune fratellanza del lavoro migranti e italiani, etnie, religioni e tradizioni diverse. Vogliamo rilanciare un messaggio forte a istituzioni e politica: l’Europa allarghi i confini, contrasti l’autoritarismo i nuovi imperialismi come la pericolosa involuzione della Russia di Putin. Dobbiamo avere un ruolo più forte per il conflitto israeliano-palestinese aprendo la strada dell’unica soluzione: due Stati per due popoli. L’Europa deve compiere il percorso di integrazione rafforzando un modello di sviluppo inclusivo e partecipativo, mettendo da parte rigorismi, austerità, generando stabilità geopolitica, crescita attraverso il lavoro”.
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