Audizione Cgil, Cisl e Uil su Piano strategico di sviluppo del turismo

La Commissione Attività produttive della Camera, nell’ambito dell’esame dello schema del Piano strategico di sviluppo del turismo, per il periodo 2023-2027, ha avviato il 9 maggio una serie di audizioni a cui hanno partecipato anche Cgil, Cisl e Uil.
Come Cisl, abbiamo espresso un giudizio sostanzialmente positivo sul Piano del turismo, senza esimerci dall’evidenziare alcune criticità presenti a livello occupazionale proprie di un settore produttivo in forte ripresa ed espansione, ma fragile nella componente più importante per il proprio futuro: il lavoro.
Rispetto alla governance del settore, abbiamo richiesto un rapporto più stretto tra Governo centrale e Regioni e più formazione per accrescere le competenze e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, individuando la bilateralità ed i fondi interprofessionali, luoghi privilegiati per raggiungere l’obiettivo. E poi sostenere, aiutare, facilitare il rinnovo dei contratti, ampliare la contrattazione di secondo livello ed il giusto riconoscimento economico ai contratti a tempo determinato che devono essere pagati di più.
Altro fattore di rischio che abbiamo voluto evidenziare è l’utilizzo dei voucher che rischiano di indebolire ancor più il rapporto di lavoro nascondendo forme di lavoro spurie lontane dalla contrattazione collettiva. Vanno potenziati gli ammortizzatori sociali oggi poco tutelanti per il settore turistico dove ancora si deve far molto per attuare politiche di destagionalizzazione capaci di dare ad esso maggiore stabilità.
Infine, abbiamo espresso l’augurio che su questi temi si costruisca col Ministero un tavolo serrato di confronto che preveda una gestione condivisa dei processi di innovazione e qualificazione del settore del turismo.

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