“Non è solo un problema del Governo ma anche delle parti sociali: dei sindacati, delle imprese e direi dell’intero Paese. La disoccupazione giovanile è un’emergenza nazionale. Il costo per lo Stato per formare gli italiani che sono emigrati dal 2008 al 2014 è stato di 23 miliardi di euro. Sono soldi regalati ad altre nazioni” (…) “Abbiamo chiesto noi alcuni cambiamenti al Jobs act, a cominciare dalla proliferazione selvaggia dei voucher, utilizzati in modo assolutamente improprio. Dovevano servire per regolarizzare i lavoretti saltuari e invece hanno finito per coprire il lavoro nero in molti comparti economici”