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Toscana. Caso Bekaert, i sindacati chiedono un incontro urgente alla proprietà

Pubblicato il 6 Set, 2018

Firenze 6 settembre 2018 – Con una missiva a firma dei segretari generali regionali di Fim, Fiom, Uilm Firenze, rispettivamente Alessandro Beccastrini, Daniele Calosi e Davide Materazzi è stato chiesto un incontro urgente a Pirelli & C.
 in merito alla situazione della Bekaert Figline S.p.A.

Bekaert sostiene che la chiusura del sito di Figline, oltre ad una presunta e non dimostrata grave situazione economica dello stabilimento, sia dovuta anche al fatto che, come da loro riportato nella procedura di licenziamento collettivo del 22 giugno u.s. “… I clienti sono sempre meno disposti rispetto al passato a pagare maggiorazioni di prezzo per i prodotti speciali …”
“Da ciò si evince che uno dei motivi della chiusura è imputabile all’atteggiamento dei clienti e che pertanto Pirelli è uno dei soggetti principalmente responsabili della chiusura” sottolineano i sindacati.
“Vi invitiamo dunque a proporre soluzioni presso il Ministero dello Sviluppo Economico nei tempi dati dalla procedura, ossia entro la fine del corrente mese, utili a trovare soluzioni che possano evitare i 318 licenziamenti annunciati” concludono i rappresentanti dei lavoratori

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