“Non abbiamo bisogno di nuove riforme e di leggi calate dall’alto, scavalcando il ruolo autonomo e libero delle parti sociali. I problemi complessi del mercato del lavoro di oggi richiedono tutele nuove, non improbabili ritorni al passato. Il punto è dare qualità, stabilità e sicurezza all’occupazione. Serve il più grande investimento di sempre su competenze, formazione e politiche attive, verso un nuovo “Statuto della persona”, con una rete istituzionale e sussidiaria che assicuri a tutti sostegno al reddito, garanzie di formazione nei periodi di disoccupazione, orientamento nel mercato del lavoro” (…l’intervista integrale su il Sussidiario.net)
“No a leggi su rappresentanza e referendum, sì a un patto per alzare i salari” – Il Sussidiario.net
