“A settant’anni dalla sua fondazione lo Ial porta avanti la stessa missione adattata alle sfide attuali. E’ un riferimento solido, offrendo ricerca, corsi, progetti di altissimo valore, che ben rappresentano l’ambizione della CISL di essere avanguardia di elaborazione e di inclusione”. E’ quanto ha sottolineato oggi la leader della Cisl Daniela Fumarola concludendo a Roma l’Assemblea nazionale dello Ial, l’evento per celebrare i 70 anni di istituzione dell’Ente di formazione della Cisl . “E’ un impegno quello dello Ial che unisce visione e azione, competenza e militanza” ha aggiunto la numero uno Cisl nel suo intervento. “Istruzione e formazione restano le chiavi fondamentali per la libertà della persona che lavora e per il progresso sociale. Siamo nel pieno di una trasformazione epocale, con la transizione digitale e l’avvento dell’Intelligenza Artificiale. La tecnologia sta rivoluzionando produzioni e mestieri, creando opportunità ma anche timori. La risposta, ancora una volta, è nell’apprendimento. Le competenze sono l’arma migliore per governare il cambiamento. Dove i lavoratori possono aggiornarsi e accrescere le proprie competenze, la tecnologia diventa alleata e non nemica. Al contrario, senza formazione rischiamo di creare nuove disuguaglianze, una frattura, un vero e proprio apartheid tra chi possiede le competenze per adattarsi e chi ne resta privo” ha altresì sottolineato Fumarola. “Dobbiamo legare l’apprendimento a un nuovo patto sociale per il lavoro, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza, la produttività, i salari e di condividere equamente la ricchezza prodotta. Significa assicurare che in ogni passaggio da uno studio al lavoro o da un lavoro a un altro nessuno resti mai senza formazione né senza sostegno. Costruire quel welfare delle transizioni auspicato da Marco Biagi, una rete che non lasci indietro nessuno, centrata sulla persona in tutto il ciclo di vita” ha aggiunto la segretaria generale della Cisl.
