Siamo in tanti oggi con una sola voce attorno ad una parola significativa che assume per noi anche il valore di un impegno: basta, basta con i morti su lavoro, con lo strazio dei corpi, con la sofferenza di chi perde un proprio caro. Basta con questa strage continua, con questa lunga scia di sangue vergognosa, inaccettabile. Più di tre vittime al giorno. Ogni otto ore una vita spezzata. Anche quest’anno la scia di sangue non si ferma Dall’inizio del 2022 più di 700 morti, più di 400mila denunce, di infortuni nei luoghi di lavoro. Non sono numeri, non sono codici statistici, ma esistenze cancellate o cambiate per sempre, famiglie distrutte, speranze e sogni che non si realizzeranno mai”. (continua…)