1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Sardegna
  8. /
  9. Sardegna. Cisl: “A Iglesias...

Sardegna. Cisl: “A Iglesias l’Agenzia Complessa INPS rischia la paralisi. In 18 mesi 11 impiegati in pensione mai sostituiti con nuovo personale”

Pubblicato il 30 Lug, 2021

L’INPS in Sardegna mentre a parole dice di voler conservare piena efficienza e funzionalità alle proprie sedi, soprattutto periferiche, con i fatti le impoverisce di personale. Esemplare a questo proposito quanto successo nell’Agenzia complessa di Iglesias che negli ultimi 18 mesi ha visto uscire, per pensionamento, 11 unità lavorative – il 30% dell’organico – mai sostituite con nuovo personale. Uno “svuotamento” denunciato  dal Consiglio generale FNP del Sulcis-Iglesiente.

Dopo le trasformazioni di non poche Agenzie territoriali in semplici “Punti INPS”, da qualche tempo l’Istituto della Previdenza sociale sembra voler “tagliare “ di fatto le piante organiche delle Agenzie di Produzione . Strumento di questa “politica a perdere”, che penalizza i cittadini  di ogni età, ma soprattutto  gli over 60, è il mancato turn over : chi va in pensione  non viene sostituito. La morte per asfissia delle Agenzie è un sistema inaccettabile per ogni servizio pubblico, ancor meno quando è destinato agli anziani.

Una procedura ingiustificabile per la Federazione dei Pensionati Cisl,  preoccupati che in Sardegna l’INPS mantenga fede agli impegni presi con  il Consiglio regionale e con Cgil, Cisl e Uil, cioè garantire un’efficiente territorializzazione dei servizi  erogati dall’Istituto Previdenziale.

L’INPS deve assicurare nel SulcisIglesiente – dove l’indice di vecchiaia supera il 190% – presenza e funzionalità d’alto grado rapportate a una situazione che vede l’Istituto di Previdenza erogare nei 23 comuni del territorio quasi 45 mila pensioni, di cui circa 6 mila del settore pubblico e le restanti del settore privato, per un importo annuale totale che supera 500 milioni di euro, pari a quasi un terzo del PIL territoriale.

Per questo la FNP – Cisl regionale  vigilerà e  assumerà tutte le iniziative necessarie per impedire che Iglesias e il Sulcis diventino il laboratorio  di ristrutturazioni e tagli “a perdere”, espressione di un nuovo centralismo INPS , da estendere in altre zone dell’isola. E’ bene che a Cagliari e Roma si sappia che la FNP sarda è contraria alla creazione di pensionati di serie A ( con servizi di prossimità) e pensionati di seri B ( con servizi remoti).

Condividi