1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Sardegna
  8. /
  9. Sardegna. Cisl: “Porto Canale...

Sardegna. Cisl: “Porto Canale Cagliari. Lavoratori hanno diritto di uscire dal l’incertezza sul loro futuro”

Pubblicato il 21 Giu, 2021

“Vogliamo che sia fatta chiarezza sul percorso che stiamo facendo per rilanciare il Porto Canale di Cagliari: vogliamo capire a che punto siamo, cosa manca e chi deve fare cosa e soprattutto che si acceleri”. Lo dichiarano Andrea Cuccello, Segretario confederale Cisl, e Maurizio Diamante, Segretario nazionale Fit-Cisl, a valle dell’incontro di oggi in sede Ministeriale per il futuro dell’infrastruttura e dei suoi lavoratori.
“L’incontro di oggi – aggiungono Cuccello e Diamante – è positivo perché si è svolto dopo un periodo di rallentamento della vertenza, anche a causa del cambio di Governo. Ora però non possiamo perdere altro tempo: le lavoratrici e i lavoratori hanno diritto a uscire dall’incertezza sul loro futuro.
“Ad oggi, come è emerso anche dalla riunione, persistono luci e ombre. Tra le prime annoveriamo sicuramente i lavori di ripristino della società uscente, che contribuiscono a rendere il porto più attrattivo per gli investitori, e infatti Qterminals si è fatta avanti e altre società molto probabilmente la seguiranno. Persistono tuttavia problematiche urgenti, come ad esempio il fatto che, dopo ben tre anni che ne parliamo, la Zona economica speciale non è stata ancora istituita, eppure è indispensabile per gli investitori”.
“È altrettanto cruciale – concludono Cuccello e Diamante – che si costruisca una norma che consenta di dare continuità professionale e di reddito, oltre che un’adeguata formazione, ai portuali finiti nelle maglie della Naspi e che da tempo vivono nell’incertezza di una agenzia, da costruire sulla scorta di quanto avviene già presso il porto di Gioia Tauro e Taranto, che agenzia ancora non è”.

Condividi