“Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”: sarà questo lo slogan della manifestazione nazionale che la Cisl terrà domani,a Roma, in piazza Santi Apostoli, dalle 10.00 alle 14.00 con le conclusioni del segretario generale della Cisl Luigi Sbarra.
La confederazione di Via Po chiederà a Governo e Parlamento di correggere e migliorare la legge di bilancio, lanciando a Esecutivo, sistema delle imprese e agli altri sindacati la sfida di un “patto sociale” e di una “Agenda 2024” per la crescita e lo sviluppo. Tutte le delegazioni che parteciperanno a Roma all’iniziativa della Cisl avranno al braccio e alle bandiere un nastro rosso per affermare “NO” ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. E’ prevista in piazza la presenza di delegazioni di tutte le regioni italiane e delle varie categorie produttive i cui delegati si alterneranno sul palco. ( I giornalisti, i fotoreporter ed i cameramen saranno accreditati nell’area stampa limitrofa al palco).
“Sarà una giornata di mobilitazione in cui intendiamo incalzare Governo e Parlamento sui miglioramenti da apportare alla Legge di Bilancio, (v. Volantone) ma anche indicare la via di una strategia di sviluppo pienamente partecipata dalle parti sociali” si legge in un comunicato della Segreteria Nazionale della Confederazione, diffuso in occasione del Comitato Esecutivo del sindacato di via Po riunito a Roma lo scorso 8 novembre. “Alzeremo le bandiere di un sindacato responsabile, autonomo, pragmatico, intransigente, che pretende maggiori risposte nella Manovra Economica a cominciare dalle pensioni, con una marcia indietro sulle rigidità introdotte nelle regole di flessibilità e su aliquote e rendimenti dei trattamenti pensionistici di alcune categorie.
Chiediamo più risorse sulla sanità, sull’istruzione, sugli enti locali, con lo sblocco delle assunzioni e le stabilizzazioni del precariato, più forti strumenti contro la povertà, sostegno della disabilità e della non autosufficienza. E daremo al Governo, al sistema delle imprese e anche agli altri sindacati, la bussola di un’Agenda Sindacale fondata sul protagonismo sociale nella individuazione delle politiche di crescita e di coesione. Vuol dire migliorare la Manovra, ma andare anche oltre, guardando alla piena attuazione del Pnrr, al necessario cammino delle Riforme, al rinnovo dei contratti pubblici e privati, alla definizione di un nuovo Patto sociale.
È il sentiero che porta ad un grande Accordo che passa dalla difesa e il riscatto del potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, ad una nuova politica dei redditi; dal rilancio degli investimenti pubblici e privati al recupero di produttività, ad una riforma fiscale autenticamente redistributiva; ed al cambiamento delle Legge Fornero, al rilancio delle politiche attive, della formazione e delle competenze, all’azzeramento dei morti sul lavoro; ad una nuova visione di politica industriale ed energetica , allo sblocco delle infrastrutture, alla ripartenza del Sud; alla valorizzazione della contrattazione a una più forte partecipazione dei lavoratori alle scelte e ai profitti delle imprese.
Su questa Agenda la Cisl incalza tutti gli attori responsabili che hanno a cuore il rilancio quantitativo e qualitativo del lavoro ed una ripartenza che metta a frutto ogni competenza e ogni energia riformista del Paese”.